
È questa la regione più spirituale della Turchia? Una guida all'Anatolia sud-orientale
COSA RENDE COSÌ SPECIALE LA TURCHIA SUD-ORIENTALE?
L'Anatolia sud-orientale non è come la Turchia che la maggior parte dei turisti conosce. Qui non ci sono spiagge, né resort di lusso, né mongolfiere. Quello che troverai, invece, è una terra intrisa di storia spirituale, dove le radici dell'umanità sembrano risalire fino all'alba della civiltà.
Questa è la culla delle antiche religioni, il luogo di nascita dei profeti e la casa di civiltà che precedono le piramidi. Eppure? La maggior parte dei viaggiatori americani non ne ha mai sentito parlare.
Rimettiamo le cose a posto.
GÖBEKLİ TEPE: IL TEMPIO PIÙ ANTICO DEL MONDO
Prima di Stonehenge. Prima delle Piramidi. Prima della lingua scritta.
C'era Göbekli Tepe.
Scoperto negli anni '90 vicino alla città di Şanlıurfa, questo sito risale almeno al 9600 a.C.. Sono più di 11.000 anni fa.
Gli archeologi credono che fosse un centro cerimoniale, forse addirittura il primo tempio al mondo. Giganteschi pilastri a forma di T con intricate incisioni di animali suggeriscono che la spiritualità fosse centrale nella vita neolitica.
Stare qui, sotto il sole cocente con la pietra antica sotto i piedi, non significa solo vedere la storia: la senti.
LA CITTÀ SACRA DI ŞANLIURFA: LA LEGGENDA DI ABRAMO VIVE ANCORA
Şanlıurfa, spesso chiamata semplicemente Urfa, è conosciuta come la Città dei Profeti.
Secondo la tradizione islamica, è il luogo in cui Abramo nacque e fu gettato nel fuoco dal re Nimrod. Oggi puoi visitare la Grotta di Abramo e la piscina sacra dei pesci (Balıklıgöl), un luogo sereno di pellegrinaggio dove le famiglie locali si riuniscono, pregano e nutrono le carpe sacre.
Il vecchio bazar, i vicoli tortuosi e la collina coronata da un kale conferiscono a Urfa un'atmosfera unica, diversa da qualsiasi altro luogo in Turchia. È mistica, antica e sorprendentemente incontaminata dal turismo di massa.
MARDİN: UN MOSAICO VIVENTE DI FEDE
Mardin è come un castello di sabbia scolpito nelle colline che si affacciano sulle pianure siriane.
La città è famosa per le sue case in pietra dorata e le strade tortuose, ma soprattutto per la sua armonia multireligiosa. Troverai moschee, chiese ortodosse siriache e persino templi yazidi, tutti a pochi passi l’uno dall’altro.
Soggiornare a Mardin è come fare un passo indietro in un altro secolo. Il richiamo alla preghiera si mescola al suono delle campane delle chiese, e il profumo delle spezie aleggia nei vicoli stretti mentre i locali ti salutano con un caloroso “Merhaba”.
MONTE NEMRUT: DOVE I RE DIVENTARONO DEI
Nessun viaggio nella Turchia sud-orientale è completo senza un’alba (o un tramonto) sul Monte Nemrut.
Qui, su una vetta battuta dal vento a 7.000 piedi sul livello del mare, si trovano le colossali teste di pietra di dei e re, erette dal re Antioco I di Commagene intorno al 62 a.C. Il santuario-tomba riflette una fusione di influenze persiane e greche, mostrando il crocevia spirituale dell’antica regione.
Guardare la luce dorata colpire le statue all’alba è un’esperienza inquietante, quasi soprannaturale. È il tipo di luogo che ti lascia senza parole e che rimane con te per sempre.
SPIRITUALITÀ NELLE STRADE
La Turchia sud-orientale non è spirituale solo per i suoi monumenti: lo è nella vita di tutti i giorni.
Vedrai donne che posano petali di rosa intorno alla tomba di un santo. Uomini che si fermano a pregare sotto alberi di fico. Pellegrini che arrivano a piedi nudi da chilometri di distanza. È una spiritualità attiva, vissuta, non solo un’esibizione per turisti.
Eppure, i locali sono incredibilmente accoglienti, anche con i viaggiatori provenienti da terre lontane con credenze diverse. Non c’è pressione, solo una genuina ospitalità.
CIBO PER L’ANIMA (E LO STOMACO)
Che cos’è un viaggio spirituale senza cibo che soddisfi l’anima?
Questa regione è il cuore gastronomico della Turchia. Pensa a:
- Piatti di agnello a cottura lenta come il kuzu tandır
- Zuppe di lenticchie sostanziose con peperoncino e limone
- Melassa di melograno su tutto
- Kebab ripieni di pistacchio a Gaziantep (una città gastronomica riconosciuta dall’UNESCO)
- Dolce e appiccicoso künefe mangiato sotto le stelle
Ogni pasto qui sembra sacro, e sei invitato alla tavola.
CONSIGLI DI VIAGGIO PER L’ESPLORATORE CURIOSO
- Miglior periodo per visitare: Primavera (aprile-maggio) e Autunno (settembre-ottobre)
- Aeroporti più vicini: Şanlıurfa GAP, Mardin e Gaziantep
- Cosa indossare: Abbigliamento modesto, specialmente nei pressi dei siti religiosi
- Come esplorare: Una guida privata è altamente consigliata; molti luoghi sono remoti e le storie prendono vita grazie alle conoscenze locali
- Lingua: Il turco è predominante, ma nei villaggi più piccoli sentirai anche arabo e curdo
PRONTO A ANDARE OLTRE IL SOLITO?
Se hai già visto Istanbul e la Cappadocia, la Turchia sud-orientale è il tuo prossimo capitolo.
È autentica. È reale. È sacra.
E potrebbe cambiare il modo in cui vedi il mondo, e te stesso.
Con Turkey Tour Organizer, progettiamo viaggi privati e immersivi attraverso questa affascinante regione. Ti mettiamo in contatto con guide locali, siti spirituali, ristoranti a conduzione familiare e l’anima stessa dell’Anatolia.
Serdar Akarca
Since 2008, Serdar Akarca, a highly accomplished Senior Software Engineer, has significantly contributed to a number of projects. He inevitably ran across his friend Erkan because of his unwavering desire for traveling to new places and immersing himself in other cultures. Together, they established Turkey Tour Organizer Co., where Serdar is in charge of running the business's website and social media pages.
Beyond his technical abilities, Serdar has a genuine curiosity to experience various cultures and a strong interest in travel. His dedication to exhibiting Turkey's beauty and giving tourists an amazing experience across the nation's great destinations is motivated by this passion.